Abbiamo detto che in questa data si festeggia un'antica tradizione contadina... Quella dell'Aratro...Venivano accese candele e benedetti gli aratri in quanto strumenti di lavoro.
Oggi non credo si festeggi più nei paesini, ma possiamo sicuramente usare questa energia benefica, per propiziare il lavoro e il successo.
Occorrente:
Una candela gialla
uno spillo per incidere
olio di oliva
un pezzo di carta pergamena (in cartoleria, costa pochi cent)
in mancanza anche un foglio bianco senza righe
un nastrino verde
un bastoncino d'incenso
Sulla candela incidi il tuo nome in alto, in orizzontale, ungi la candela partendo dallo stoppino verso il centro, e poi dal basso verso il centro.
Lega il nastro verde alla base senza nodi, facendo appena appena dei giri intorno... Ora puoi accenderla. Scrivi il tuo desiderio sul foglio per quest'anno, l'obiettivo che vuoi raggiungere.
Ora mettilo sotto al supporto della candela. Ora ripeti per sette volte
Il successo da me auspicato
è più che mai affaccendato,
ora brilla e brilla
come luce che scintilla
e da me presto arriva!
Così voglio così è così sarà!
Se è il lavoro che ti manca, sostituisci la parola "successo" con lavoro.
Lasciala ardere per circa un'ora, quindi spegnila. La riaccendi per sette sere di seguito e l'ultima sera la lasci consumare interamente. Ripiega la carta pergamena, e legala come fosse un pacchettino e portalo con te in borsetta o addosso.
I resti della candela, seppelliscili sotto una pianta verde.
Un abbraccio