lunedì 16 gennaio 2012

Parliamo delle ombre...

Parliamo delle ombre...
martedì 22 aprile 2008 19.35
Apriamo un altro argomento... perchè il mondo della Magia è vastissimo...non solo incantesimi abbiamo detto, ma un vero e proprio cammino, in solitario o in compagnia...dove OGNUNO è libero di approfondire gli argomenti come meglio crede e in base alle proprie esigenze.
Cosa sono le ombre...non quelle sul muro, non quelle che ci seguono, non quelle che a tratti possiamo vedere...ma le ombre che si annidano nel nostro Animo...quegli scheletri nell'armadio che tentiamo di nascondere affannosamente agli occhi del mondo...ovvero le nostre paure, quelle più recondite...quegli scheletri nell'armadio che non vogliamo mai guardare...
Ecco, noi Streghe chiamiamo OMBRE le nostre paure...perchè esse stesse fanno paura...La paura di avere paura...In realtà è un processo normale...umano...non esiste essere umano che non abbia paura, a meno che non abbiamo imparato a guardare dentro di noi ed affrontarle.

Come si fa? non esiste una ricetta...si sa però che ci muoviamo in base ai nostri bisogni, paure, limiti...ed essi condizionano la nostra esistenza. Rendendola a volte un vero inferno.
Proviamo a menzionarne alcune comuni a tutti, ma se poi ve ne ricordate altre...le aggiungeremo.

Vediamo le più comuni:
la paura di non piacere, che ci porta a comportarci come il "branco" a fare ciò che fanno gli altri, semplicemente per non essere "diversi"
 la paura di non essere amati, che ci porta ad accettare qualsiasi compromesso...
la paura di non essere sufficientemente belli, bravi ecc.
 la paura di non essere all'altezza...perchè abbiamo posto davanti a noi dei modelli tanto alti, tanto lontano da noi che raggiungerli è come scalare una montagna...
 la paura di non "farcela" perchè qualcuno ci ha detto che siamo "incapaci"...
 la paura di non valere abbastanza...come se ci fossero dei massimi...
 la paura della solitudine...legata a tanti atteggiamenti...che rispondono al motto "meglio piuttosto, piuttosto che niente"
 la paura dei cambiamenti...perchè spesso al dolore ci si abitua...

           la paura di esprimere il proprio pensiero...

          la paura di esporsi troppo...
la paura di fare brutte figure...quindi non ci si espone e non si decide..
 la paura del fallimento...così non si tenta mai niente di nuovo
*     la paura del successo...che diventa boicottaggio...

    *     la paura di avere paura... che attanaglia le membra e non fa muovere un passo...

    *     la paura del "diverso" o di essere considerati "diversi"

   Non siamo qui per fare psicologia spicciola, ma per "riconoscere" la nostra umana fragilità e superare i nostri limiti...e con estrema semplicità possiamo dire che ogni PAURA è incastrata ad un altra, non è mai una sola, ma sembrano quasi tutte concatenate. E a volte, le paure diventano anche ALIBI, per non tentare, per non metterci in gioco...continuando nel triste gioco del vivere passivo. Privo di ogni iniziativa...e quindi di responsabilità.

Primo passo quindi è "nominare" le nostre paure. Perchè già il fatto di ammetterle, di guardarle in faccia, di chiamarle per nome esse diventano più piccole, sino a sparire.

Ovviamente non è che si possa completare il tutto così...con la bacchetta magica. Magari!!! Nè lo si può fare con estrema leggerezza. Deve essere un "lavoro" interiore, lento e progressivo...E poi scriviamole sul nostro libro delle Ombre...Esso serve anche per mantenere la memoria del nostro cammino...per non dimenticare le Illuminazioni, per non farci perdere il nostro orientamento...

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